A Belgrado i profughi costretti a vivere all'addiaccio o in edifici non adatti a proteggerli dal freddo. Tra di loro anche centinaia di bambini e minori non accompagnati
Migliaia di profughi bloccati nei Balcani rischiano di morire dal freddo
Solo una coperta per ripararsi dalla neve, un giaciglio sotto un ponte o in un magazzino abbandonato di una stazione ferroviaria, per riscaldarsi roghi improvvisati che disperdono fumi tossici. Così cercano di superare il gelo delle temperature polari migliaia di profughi intrappolati nei Balcani e sulle isole greche. E tra di loro sono centinaia i bambini che dormono all’addiaccio o in edifici non adatti a proteggerli dal freddo.